La vita è fatta di piccole felicità insignificanti, simili a minuscoli fiori. Non è fatta solo di grandi cose, come lo studio, l’amore, i matrimoni, i funerali. Ogni giorno succedono piccole cose, tante da non riuscire a tenerle a mente né a contarle, e tra di esse si nascondono granelli di una felicità appena percepibile, che l’anima respira e grazie alla quale vive.”

Un viaggio chiamato vita – Banana Yoshimoto

Chi Sono

みんな・さん、 こんいちわ!!Ciao a tutti!! Mi chiamo Chiara e ho 18 anni, devo frequentare il quinto anno di liceo scentifico (aiuto l'esame T.T !) e, come credo sia intuibile dal titolo del blog, amo il Giappone. Sono una ragazza allegara e solare, testarda e ambiziosa ma soprattutto molto curiosa ("watashi kininarimasu!"  riconoscete la frase? E già, viene proprio da Hyouka ). Ed è proprio grazie alla mia curiosità che sono venuta a conoscenza di questo fantastico paese. La storia è molto semplice e forse leggendola la troverete anche un po' infantile o priva di senso, ma per me è uno stralcio di vita che mi ha fatto conoscere ciò che ora è la mia più grande passione e pertanto ha un grande valore nella mia memoria.
Il tutto risale alla seconda media ( sono già 6 anni che coltivo questa passione, non è proprio una cosina passeggera o il capriccio di una ragazzina), quando  ancora per me era un must guardare i "cartoni" - perdonino la parola tutti coloro che già sanno che in realtà  si chiamano anime - al pomeriggio dopo i compiti insieme a una bella fetta di torta per merenda. Un po' tutti credo sono al corrente che allora trasmettevano ancora animazioni decenti tra cui Mermaid Melody. Sì sì parlo esattamente di quello con le sirene, Lucia, Rina, Hanon, il pinguino azzurro, Kaitou... A questo anime devo molte cose: intanto l'amicizia con quella che adesso è la mia migliore amica ( grazie a questo argomento comune ci siamo avvicinate e abbiamo scoperto che poi non eravamo così antipatiche e abbiamo condiviso tante cose come il canto che ci piace tanto); e poi ovviamente la  mia passione per il mitico mondo nipponico. Già perchè il caro canale *** ha la gentilezza di lasciare spesso le cose a metà, e in questo caso lo devo però ringraziare, perciò avevo iniziato a fare una ricerca su internet degli altri episodi della suddetta serie. Non vi sto a dire tutti i programmi aggiuntivi che ho dovuto scaricare sul mio catorcio di computer   ( per fortuna ne ho comprato uno nuovo!! ) per guardare qualche episodio ma alla fine insommaa ce l'ho fatta. O almeno credevo. Io ingenuotta ero sicura di aver scaricato episodi in italiano invece andando ad aprirli mi ero resa conto che sicuro italiano quello non era : era giapponese. L'ira discese su di me!
A parte gli scherzi ero una iena. Dopo tutta quella faticaccia!! Però non è che avessi tanta scelta, per cui ho poi finito per guardarli in giappo con i sottotitoli in inglese (finchè c'erano...pensate che gli ultimi erano addirittura senza!). Il punto focale è avvenuto però tutto durante la mia disperata ricerca...cercando per i vari siti avevo per caso aperto una pagina in cui sotto un'immagine delle mermaid melody c'era un commento che diceva "che manga stupendo...e qualcos'altro". Lì si accese la spia della mia curiosità che mi continuava a chiedere cosa mai potessero essere questi manga... e così, sia benedetta wikipedia, mi sono fatta una bella ricerchina in questione scoprendo che sono i fumetti giapponesi. E di lì è partito tutto.
Il primo lavoro in cui mi sono imbattuta - preceduto dalla visione dell'anime - comprandolo online dal sito della panini, è stato Kamikaze Kaitou Jeanne della fantastica Arina Tanemura che è tutt'ora la mia mangaka (autrice di manga) preferita. In seguito ho letto Full moon wo Sagashite, manga che ho strariletto e che tutte le volte come la prima mi ha commosso. Ora è il mio manga  preferito e lo consiglio davvero a tutti. Occupa un posto speciale in me ed è una grande e dolce storia di vita e di amore. Poi ho visto talmete tanti altri anime e letto tanti altri manga che qui non finirei più ma che sicuramente elencherò per bene in un altro post, magari con qualche dettaglio in più. I giapponesi sono davvere in gamba e sanno creare opere si altissimo livello e spessore che sanno coinvolgerti e farti riflettere su tanti aspetti intrattenedoti al contempo. Dei veri geni. Dopotutto dobbiamo a loro i pomeriggi felici della nostra infanzia.
E questa è la mia storia, tutta qua, ne più ne meno di un qualunque avvenimento insignificante di sicuro per molti, un po' vicino alla propria storia per altri, magari ridicola per gli uni o ricca per certi.
Non è facile far capire a qualcuno che non condivide la tua stessa passione, quanto per te sia importante e spesso fa soffrire il comportamento snobbante di molti nei confronti di ciò che noi invece amiamo con tutti noi stessi. A volte si richiede solo un po' di rispetto per una cosa che ci piace  e sentiamo in noi ma non sempre il rispetto è insito in tutti.
Perchè dico questo? Chi lo ha provato lo sa. Sentirsi dire che ciò che ti piace è stupido, o che il voler andare in Giappone sia un capriccio mi ha fatto stare male. Con questo non voglio incupire nessuno e tantomeno affermare che tutti devono amare il Giappone o gli anime/manga o che so io...assolutamente! Se avete capito ciò vuol dire che in realtà non avete capito nulla!! Perchè io voglio solo dire che una persona il Giappone lo può anche odiare o può anche stargli indifferente, ma non ha il diritto di minimizzare e ridicolizzare le passioni altrui. Questo si chiama solo RISPETTO!
Detto ciò, auguro a tutti e ripeto TUTTI, haters e lovers, pro e contro, una leggera navigazione per passare un po' di tempo diversamente e magari chi lo sa, scoprendo qualcosa che prima non avrebbe mai immaginato!
Grazie a tutti della pazienza!!!
Chiara ・ キアラ
 じゃね。。。

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